Mi svegliai per un ticchettio improvviso. Fuori dalla finestra un silenzio irreale per la neve che si spandeva fitta mentre in casa un suono persistente mi disturbava. Calzai i tappi più a fondo negli orecchi e vi misi un cuscino supplementare sopra. Il rumore ritmico che sentivo si a
Avevo acquistato il tempo. Lo scrissi solo lo scorso ottobre, pacatamente. No, non era un periodo facile, ma non potevo immaginare quanto, pochi mesi dopo, sarebbe cambiata la prospettiva, e una delle cose che avrei amato di più sarebbero stati gli ululati dei cani, un suono divenuto