Cambia la prospettiva, e apparentemente tutto quanto cambia. Ma appena tracci una linea, non sei più nel tuo spazio fisico; guardi una foto che non ti appartiene, e benché tu non senta più quegli odori, non cammini più sui lastroni di cemento sempre uguali, non veda quel grandissimo c
Chi si ricorda quei magnifici oggetti che si chiamavano mangianastri? Nel luogo magico dove mi hanno coccolato quando comparivo con scatole ricolme di cianfrusaglie e in cui ho potuto lasciare mezza casa di famiglia, ne avevo trovato uno in vendita a 10 miseri euro. E, stupida che son
Come è riuscita a instillarsi in me questa città fin dalla più tenera età? Me lo sono dovuto domandare perché molti mi hanno chiesto come mai, dopo essermene andata da NYC senza un gran desiderio di tornare in Italia, non abbia poi scelto di trasferirmi altrove. Come se il punto fosse
Il mondo dei diners ha per me un fascino del tutto speciale, certo per il fatto che ne sono stata catturata scorgendolo nelle sequenze di innumerevoli film e telefilm, da Grease a Happy days, o più tardi Coffee and Cigarettes. Il concetto del diner manca, e presumo sempre mancherà dal
Che posso fare ora che mi sono rilassata se sbaglio direzione del treno una volta sì e una volta no? Scrivo. Che sia un inconscio pretesto per avere tempo supplementare, fingendo di usare quello apparentemente perduto? Diamoci una chance. Per quattro mesi avrò sbagliato forse un paio
Mi svegliai per un ticchettio improvviso. Fuori dalla finestra un silenzio irreale per la neve che si spandeva fitta mentre in casa un suono persistente mi disturbava. Calzai i tappi più a fondo negli orecchi e vi misi un cuscino supplementare sopra. Il rumore ritmico che sentivo si a
Un giorno dello scorso febbraio sono stata ad una conferenza ed ho scoperto un incantevole neo-nato angolo di Futurismo italiano: CIMA, ovvero Center for Italian Modern Art. In un luminoso appartamento a Soho, dove – curiosità! – ha vissuto Heath Lodger, Laura Mattioli ha
Girovagando con la fantasia, lasciandosi incantare da una piuma o da un gioiello. Soffermarsi su ciò che attira piuttosto su ciò che davvero ha valore o che è un capolavoro. Come potrei sintetizzare per immagini ciò che vedo quotidianamente al Metropolitan?! Partiamo bassi. Qualche su
C’è un’auto parcheggiata in cui m’imbatto ogni giorno. Una tra le tante, si direbbe. Ma lei ha una storia speciale. E’ una macchina senza età, presumo degli anni ’70. Completamente rovinata, mancante di una parte di parafango posteriore, arrugginita, mult