facebook
email
  • Yea, it’s me!
  • New York & dintorni
    • Dire, fare, baciare, lettera, testa e mento
    • Ordinary life
    • Reminding Florence
    • NY senza tempo
    • Italian style cercasi
  • Incursioni
    • Presunti viaggi
    • Fatti e misfatti

Il giorno della fiducia

maggio 31, 2015
by Guia
cardellino, fiducia, Giovanni, sigaretta, sogno
0 Comment

Sono monotona come una nenia, non c’è nessun racconto, nessuna storia, nessuna nuova scoperta. Non c’è niente, se non il puro piacere, o la speranza, di sentire che forse non sono impazzita. Forse.

Bisogna stare attenti a quel che si scrive, e a quel che si pensa. Allo stesso modo bisogna star attenti a quel che si sogna da svegli perché tutte queste cose potrebbero verificarsi, o meglio, materializzarsi. Per cui: attenzione. Quel che si sogna di notte invece non si controlla… storie di ordinaria amministrazione.
Non c’è alternativa, m’hanno detto. Non c’è scorciatoia. Si deve “semplicemente” fare attenzione.

Talvolta non ci sono neanche più sogni, e allora è un vero casino.
A giorni alterni, fiducia e disperazione fanno la loro fausta comparsa.
Il giorno della fiducia è molto bello; il giorno della disperazione è senza parole.
Il giorno della fiducia è oggi perché posso scrivere, e me ne fotto allegramente se ho tre sparuti lettori.

Oggi è quel giorno che a sera posso aprire la scatola rossa, quella delle foto e delle cartoline di Giovanni, e leggere una denuncia fatta da lui alla polizia nel 1991 contro ignoti ladri, e semplicemente commuovermi con grande affetto. Quattro furti in quattro mesi, leggo. Quella volta gli rubarono la giacca da moto, e posso solo immaginare quanto si sarà incazzato, povero babbo… avrà detto: ora basta, la giacca è troppo, si fa una bella denuncia. Io non ricordo, credo di non aver saputo nulla, eppure andavo a dormire da lui almeno un giorno alla settimana. Lui non chiudeva mai nemmeno gli scuri delle finestre…

Non c’è scampo, temo ci si debba stare con il dolore. Non si può scacciarlo prima del tempo. E quale tempo poi? Qual è il momento per cui il dolore si possa decretare FINITO? Bella domanda.
Si può forse contenere? O si può “spostare” altrove? Già, perché poi torni ancora e ancora a sprazzi glaciali nel futuro quando meno me l’aspetto? Eh no. E se i dolori sono tanti, troppi? Mi lascio attraversare da loro e non invadere, vorrei scorressero come un fiume, lavando via ciò che deve essere.
Quando è il giorno della fiducia posso pensare con conforto al suo viso sereno sul letto, quando lui non era più lì, e quel volto comunicava solo beatitudine. Posso credere che fosse il suo momento, e che tutti i miei guai troveranno una soluzione (anzi, varie soluzioni), che ho la forza di fare una cosa, ed anche, perfino un’altra! Due cose, sticazzi aggiungo.

Sogno continuamente mio padre.
L’altra notte gli dicevo che se non avesse fumato quella sigaretta che si stava rollando avremmo potuto evitare la sua morte. Però, aggiungevo piangendo, voglio fumare un’ultima sigaretta con te. E poi smetterò. Anzi, adesso non parliamo più in sogno: comunichiamo telepaticamente.

FullSizeRenderM’avrebbero arso sul rogo in un altro tempo per molto meno.
Riprendi le fila del passato, ricuci i giorni che non hai voluto vedere, e ora l’immagine si può ricomporre come un puzzle a cui mancavano dei pezzi che erano stati nascosti. Da chi?
In sogno arrivano un misto di vissuto e invenzione, idee, fatti che accadono il giorno seguente o due mesi dopo, è il caos, ed io non posso far altro che scrivere perché non m’è rimasto che questo: appuntare quei sogni “veri”, che decifro poi, lasciandoli sedimentare finché un giorno per caso li rileggo. Rimango di stucco. Le cose accadono.
A che serve, m’hanno chiesto? Non serve se non a farmi sentire che il presente è nelle mie mani, ed io sono nelle sue – è altrettanto vero – ma ho pur sempre un piccolissimo potere, quello di non dimenticarmi che ho ancora la possibilità di focalizzare il fine.
Se lo dimentico non c’è nessuna storia.
Grazie, giorno della fiducia.

E grazie cardellino ad avermi scelto per quindici emozionanti minuti.

About the Author
Dopo molti anni di restauro di tessuti tra Firenze e Prato con la mia ditta mi e' giunta l'opportunità di chiedere un time-out dalla libera professione in Italia (!!!), per riprendere la ricerca, che amo molto, a New York. Lanciata con la fionda per un anno allo sbaraglio! E mo' si fanno i giochi
Social Share
  • google-share

Leave a Reply Annulla risposta

*
*

captcha *

News

Cielo e silenzio
Lug 16, 2017
Voglio amarti da lontano
Giu 12, 2017
D'attrazione di polistirolo
Mag 09, 2017
Maltinsky mon amour
Mag 04, 2017
Prospettive dall'altro Te
Apr 24, 2017

Iscriviti al blog

Inserisci la tua email – Enter your email address

Categorie

  • Dire, fare, baciare, lettera, testa e mento
  • Fatti e misfatti
  • Italian style cercasi
  • NY senza tempo
  • Ordinary life
  • Presunti viaggi
  • Reminding Florence

Archivio

  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • settembre 2016
  • giugno 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013

Cerca


Categorie

  • Dire, fare, baciare, lettera, testa e mento
  • Fatti e misfatti
  • Italian style cercasi
  • NY senza tempo
  • Ordinary life
  • Presunti viaggi
  • Reminding Florence

Ultimi commenti

  • Guia su Monsoon time
  • Guia su Monsoon time
  • Licia su Monsoon time
  • Serenella Bianchini su Monsoon time
  • Guia su Maltinsky mon amour

Guia@NY

Iscriviti al blog

Inserisci la tua email – Enter your email address
Blog personale di Guia (c) 2013 - all rights reserved
This website uses cookies
This website uses cookies to improve your experience. Questo sito utilizza i cookies per consentire una migliore esperienza di navigazione.OK Read More
Privacy & Cookies Policy
Necessario Sempre attivato