Avevo acquistato il tempo. Lo scrissi solo lo scorso ottobre, pacatamente. No, non era un periodo facile, ma non potevo immaginare quanto, pochi mesi dopo, sarebbe cambiata la prospettiva, e una delle cose che avrei amato di più sarebbero stati gli ululati dei cani, un suono divenuto
Cazzo, avevo appena scritto un pensiero su un “apparente epilogo”, e dopo due giorni mi perdo il babbo. Si, lo vorrei dire a tutti, e l’ho anche fatto per la strada. Mi sono trovata a camminare piangendo per la strada ripetendo, gemendo diciamo “il mi’ ba
Un pomeriggio si trovarono all’Orto botanico, e l’incanto apparve davanti ai loro occhi. La temperatura era finalmente mite; varcata la soglia del parco li accolsero alberi carichi di fiori, ovunque rose potate in forma di archi sotto cui passare. Cadevano petali allo spir
È tanto che non scrivo, non so se dovrei chiudere questo blog. Era nato dietro sollecitazioni di amici che volevano segnali da oltreoceano! Funny story. E adesso che sono di nuovo qui, dovrei dare “segnali” agli altri cari amici rimasti sempre al di la’ di questo car