facebook
email
  • Yea, it’s me!
  • New York & dintorni
    • Dire, fare, baciare, lettera, testa e mento
    • Ordinary life
    • Reminding Florence
    • NY senza tempo
    • Italian style cercasi
  • Incursioni
    • Presunti viaggi
    • Fatti e misfatti

L’impercettibile leggerezza dell’essere

settembre 10, 2014
by Guia
arbitrio, cammino, colpa, essenziale, leggerezza, libertà, macigno, pesantezza, sasso, sogno, tempo, vita
0 Comment

Fuori si sentono cantare i grilli. Eppure l’estate è finita, e alle 8 di sera è di nuovo buio, come in inverno.
L’inglese mi sembra ancora difficile ma in realtà adesso la comprensione arriva. Per come sono vorrei capire ogni singola parola, invece si può comprendere e comunicare l’essenziale, anche se sfuggono i dettagli, se il senso generale è chiaro.
Si deve badare al sodo. All’essenziale appunto.
E quale è dunque?
Si può vivere senza curare i dettagli? Certo.
E si può vivere senza sensi di colpa. Questa è la risposta. La mia.
Ce li portiamo dietro come macigni nello zaino, senza sapere perché quei dannati sassi stiano li dentro, e senza riuscire mai ad appoggiarli, e lasciarli rotolare via. Abbiamo un fardello che trova origine in un tempo di totale inconsapevolezza, quando vivevamo senza il cosiddetto libero arbitrio. Bimbi.
E appena si e’ in grado di afferrare il concetto di libertà si sente che ogni azione va contro qualcos’altro, qualcosa di indefinito che ci spinge ad agire per accontentare altri. Nessuno magari ci chiede in verità alcunche’. Ma dentro di noi una voce richiama ad un ordine, un tacito assecondare regole che siamo noi ad imporci.
Bene, non so proprio se solo io senta o abbia sentito questo atavico richiamo. Ormai spesso vivo le mie giornate come fossero un sogno, e prima o poi mi dovessi svegliare da un’altra parte, in un altro posto, con altre persone…come quando si cambia classe a scuola e si iniziano a sognare i nuovi compagni. Arriva sempre un tempo in cui altri si inseriscono nel nostro quotidiano, e popolano rapidamente il nostro mondo onirico.
Il tempo vola, si propaga senza sosta, sfugge tra le dita. Le giornate hanno ali. Posso dormire 3 ore o 12, come e’ avvenuto in questi ultimi tempi, ma la sensazione al risveglio è la stessa. Sogno o son desta?
Merito la tranquillità? Tutti la meritiamo, e dobbiamo sentire di meritarla.
Possiamo essere dovunque, con chiunque. Il lavoro rimane su di noi, e non su chi abbiamo intorno. Nessuno può assolutamente modificare il percorso. Siamo soltanto noi a dare all’altro lo spazio per intervenire in qualche modo sulla nostra esistenza perché nessuno ha realmente questo potere.
Sento che arriva un senso di colpa, tipo camioncino pronto a fare un frontale con me in bici, e a ruota una sequela di pensieri disastrosi. Lo vedo! E adesso finalmente lo rimuovo. Lo accartoccio.
Lo blocco. Come si bloccano le persone su FB. Chi l’ha mai fatto? Tempi di social media, che viviamo quasi più della vita stessa.
Attenti a chi e a cosa si scrive!… Buffonate. Son parole, son foto, ma la vita, la vita dov’è? Quella di gesti, di carezze, di sensazioni, di sguardi, di sentire profondi, di impercettibile leggerezza e di percettibile pesantezza… Dio santo, quanto posso sentire tutto ciò adesso! Come se mai avessi vissuto consapevolmente. Come se mai avessi varcato la soglia…
La soglia è varcata.
Cammino, lasciando nel percorso quei sassi, uno ad uno.

About the Author
Dopo molti anni di restauro di tessuti tra Firenze e Prato con la mia ditta mi e' giunta l'opportunità di chiedere un time-out dalla libera professione in Italia (!!!), per riprendere la ricerca, che amo molto, a New York. Lanciata con la fionda per un anno allo sbaraglio! E mo' si fanno i giochi
Social Share
  • google-share

Leave a Reply Annulla risposta

*
*

captcha *

News

Cielo e silenzio
Lug 16, 2017
Voglio amarti da lontano
Giu 12, 2017
D'attrazione di polistirolo
Mag 09, 2017
Maltinsky mon amour
Mag 04, 2017
Prospettive dall'altro Te
Apr 24, 2017

Iscriviti al blog

Inserisci la tua email – Enter your email address

Categorie

  • Dire, fare, baciare, lettera, testa e mento
  • Fatti e misfatti
  • Italian style cercasi
  • NY senza tempo
  • Ordinary life
  • Presunti viaggi
  • Reminding Florence

Archivio

  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • settembre 2016
  • giugno 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013

Cerca


Categorie

  • Dire, fare, baciare, lettera, testa e mento
  • Fatti e misfatti
  • Italian style cercasi
  • NY senza tempo
  • Ordinary life
  • Presunti viaggi
  • Reminding Florence

Ultimi commenti

  • Guia su Monsoon time
  • Guia su Monsoon time
  • Licia su Monsoon time
  • Serenella Bianchini su Monsoon time
  • Guia su Maltinsky mon amour

Guia@NY

Iscriviti al blog

Inserisci la tua email – Enter your email address
Blog personale di Guia (c) 2013 - all rights reserved
This website uses cookies
This website uses cookies to improve your experience. Questo sito utilizza i cookies per consentire una migliore esperienza di navigazione.OK Read More
Privacy & Cookies Policy
Necessario Sempre attivato